TUNISI, 25 LUG – Si sono aperti in Tunisia i seggi per il referendum popolare sulla nuova Costituzione voluta dal presidente Kais Saied. Gli oltre 9 milioni di cittadini chiamati al voto dovranno semplicemente dire se approvano o meno il testo proposto da Saied. Non è fissato un quorum, quindi la Carta passerà con la maggioranza di “sì” dei voti espressi, ha precisato la Commissione elettorale (Isie). Il tasso di affluenza sarà infatti la principale delle incognite di questo voto. La nuova Costituzione, se approvata, concederà ampi poteri al presidente che eserciterà la funzione “esecutiva” con l’aiuto di un governo e avrà altresì una forte influenza su legislativo e giudiziario. Proprio per questo opposizione e società civile hanno espresso fin dalla sua pubblicazione timori per una deriva autoritaria del Paese e invitano a non recarsi alle urne o a votare no. A controllare le operazione di voto ai seggi, che chiuderanno alle 22 (ora locale, le 23 in Italia), sono stati schierati 84.000 agenti. Poche invece le missioni degli osservatori internazionali: quella dell’Unione Africana, della Lega Araba e del Carter Center. I risultati ufficiali saranno annunciati tra il 26 e il 27 luglio, ha dichiarato la Commissione elettorale (Isie).