WASHINGTON, 02 APR – “Bagno di sangue”, “carneficina”, “caos”: sono le parole usate da Donald Trump per attaccare la politica migratoria del suo rivale Joe Biden in un comizio in Michigan, prima di atterrare per un altro raduno in Wisconsin, due stati ‘battleground’ che ha perso nel 2016. Il tycoon ha rispolverato la controversa immagine del “bagno di sangue” (Bloodbath) che aveva evocato come scenario per una sua eventuale sconfitta elettorale e l’ha appiccicata al confine col Messico di Joe Biden”, sotto la cui presidenza “ogni stato è diventato uno stato di confine e ogni città una città di frontiera”. Il partito repubblicano nel frattempo ha lanciato il sito “BidenBloodbath.com” che mette in guardia contro una “invasione (di migranti, ndr) sostenuta e facilitata da Joe Biden”.