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Tre morti in crollo edificio a Santander, probabile fuga di gas

Ci sono anche 10 feriti, cause in corso di accertamento

Di Redazione |

MADRID, 26 OTT – I corpi di tre persone sono stati recuperati fra le macerie di un edificio a Santander, nella regione settentrionale della Cantabria, parzialmente crollato dopo un’esplosione provocata probabilmente da una fuga di gas, nella quale sono anche rimaste ferite 10 persone. Lo ha confermato la delegata del governo in Cantabria, la prefetto Eugenia Gomez de Diego. Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione è avvenuta alle 4 del mattino in un edificio del quartiere La Albericia per cause in corso di accertamento. Delle tre persone date inizialmente per disperse, un corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco fra i detriti dello stabile parzialmente crollato alle 9 di questa mattina, mentre altri due sono stati ritrovati successivamente, ha reso noto la sindaca Gema Igual. Nell’esplosione sono rimaste ferite 10 persone, delle quali 8 ricoverate in ospedale in gran parte per intossicazione da fumo, nessuna in pericolo di vita, secondo i servizi di emergenza sanitaria. Tra i feriti, in gran parte soccorsi all’ospedale di Valdecilla, cinque sono ricoverati in rianimazione e due sono minori: una bambina di 8 anni con un trauma cranioencefalico e un ragazzo di 14 anni con un’intossicazione da fumo. Tutti i feriti sono in condizioni “stabili”, secondo quanto indicato dal direttore dell’ospedale di Valdecilla. Due dei dieci feriti sono stati dimessi, mentre un terzo con ustioni e lesioni per il 37% del corpo è stato trasferito all’ospedale dei grandi ustionati nel Paese Basco. Un agente di polizia è in osservazione per intossicazione da fumo. I servizi di emergenza non hanno ancora identificato le vittime. Secondo le testimonianze di alcuni abitanti del primo piano dello stabile, alle 4 del mattino una forte esplosione ha scosso l’edificio, provocando scene di panico e l’evacuazione delle famiglie che vivevano nel palazzo di 4 piani, in tutto 16 persone, alcune fuggite dai balconi, mentre sul posto giungevano i mezzi di soccorso e varie autobotti dei vigili del fuoco. Accorsi nella notte sul posto anche la sindaca, la prefetto e la presidente della Cantabria, Maria José Saenz de Buruaga, che hanno seguito le ricerche delle tre persone disperse nell’esplosione, sulla quale è stata avviata un’inchiesta coordinata dalla magistratura. Il Comune di Santander ha decretato 3 giorni di lutto.

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