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Terzo round dei colloqui nel weekend con richieste di Putin e “giallo” su presenza di Zelensky in Ucraina

Il presidente russo a Scholz: «Spero che Kiev sia ragionevole». Il presidente ucraino, sull'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, accusa: «Sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito»

Di Redazione |

Vladimir Putin ha informato il cancelliere Olaf Scholz che Russia e Ucraina terranno il terzo round di colloqui nel weekend. Lo riferisce il portavoce del governo tedesco in una nota dopo la telefonata fra il cancelliere e il presidente russo. Il terzo round dei colloqui, annunciato per l’inizio della prossima settimana, potrebbe in effetti essere anticipato a domani o dopodomani, ha detto Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Tass. 

Putin ha detto nel colloquio Scholz che un’intesa con Kiev è possibile solo «se tutte le richieste russe» saranno soddisfatte. «Spero che Kiev sia ragionevole», ha aggiunto, avvertendo chi si oppone alle azioni della Russia in Ucraina di "non esacerbare la situazione" imponendo ulteriori sanzioni al suo Paese. «Restiamo pronti a adottare ulteriori sanzioni se Putin non si fermerà e tornerà indietro dall’invasione. Siamo risoluti, determinati, uniti». Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in una dichiarazione congiunta con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Von der Leyen rimarca che «la cooperazione tra Usa e Ue è il cuore dell’efficace risposta» alla Russia. Giallo sulla posizione di Zelensky. «Ha lasciato l’Ucraina e ora è in Polonia», sostiene il presidente della Duma Volodin sul suo canale Telegram. Pronta la replica ucraina: «Gli occupanti hanno diffuso un altro falso. Non è vero, il presidente è Kiev con la sua gente». L’Autorità ucraina per le Comunicazioni ha smentito su Telegram la notizia secondo la quale l’esercito russo avrebbe preso possesso della torre tv di Melitopol dalla quale trasmetterebbe canali russi. 

Dopo che le forze militari russe hanno occupato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, l’agenzia atomica dell’Onu (Aiea) ha informato che i reattori dell’impianto non sono stati danneggiati e non vi è stata alcuna fuga radioattiva. Mosca sostiene che l’attacco di stanotte è stato lanciato in risposta a una provocazione degli ucraini, ma il presidente Zelensky accusa. «Sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito» e avverte: «Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell’Ucraina e dell’Europa». Kiev sostiene inoltre che nella centrale gli operai «stanno lavorando sotto la minaccia delle armi». 

Mariupol è rimasta senz'acqua, riscaldamento, elettricità e sta finendo anche il cibo dopo cinque giorni di attacchi russi. Lo denuncia il sindaco della città portuale nel sud-est dell’Ucraina in televisione, facendo un appello all’apertura di un corridoio umanitario per evacuare i civili. «Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha deciso di istituire urgentemente una commissione d’inchiesta internazionale indipendente a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Le atrocità commesse non rimarranno impunite». Lo scrive in un tweet l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba chiede ai paesi occidentali di approvare la creazione di un tribunale speciale per punire Vladimir Putin. Kuleba ha anche denunciato casi di donne violentate nei territori occupati dall’esercito russo. La Bbc ha deciso di ritirare i suoi giornalisti dalla Russia. «Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleale. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa dopo il vertice dei ministri Esteri della Nato. «C'è ampio accordo sul fatto che dobbiamo fare di più per sostenere» la Georgia, la Bosnia e la Moldavia "perché potrebbero essere a rischio», ha affermato Stoltenberg precisando che nel corso del vertice non sono state prese "decisioni finali». Sulla richiesta di una no-fly zone da parte dell’Ucraina, «è stata menzionata» nel dibattito «ma non ci sono piani per operare nello spazio aereo ucraino o per inviare nostre truppe». Stoltenberg ha anche detto che la Polonia sta "pianificando» di fornire aeroplani a Kiev per sostenerla nella guerra contro Mosca.

 Gli Usa sarebbero pronti a prendere tutte le misure necessarie per impedire che la Russia benefici della sua allocazione di Diritti speciali di prelievo da parte del Fondo monetario internazionale. Lo scrive l’agenzia Reuters sul suo sito web, secondo cui anche l’Unione europea starebbe esaminando l'ipotesi di tagliare Mosca fuori dai finanziamenti del Fmi. La Svizzera ha adottato nuove sanzioni commerciali e finanziarie contro la Russia, riprendendo altre misure stabilite dall’Unione europea. Non sono più consentite le transazioni con la Banca centrale russa e sono stati bloccati i conti di diversi oligarchi russi. Sono 9.058 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino alle ore 8 di oggi: 4.484 donne, 1.041 uomini e 3.533 minori. Principali destinazioni Roma, Milano, Bologna e Napoli. Lo afferma in un tweet il Viminale. In 24 ore gli ingressi sono stati circa 2.450. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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