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Tanzania: Amnesty, stop a repressione delle proteste Masai
Indigeni contro sgombero forzato per far spazio al turismo
IL CAIRO, 16 GIU – “Le autorità tanzaniane devono immediatamente fermare il violento sgombero forzato della comunità indigena Masai a Loliondo e avviare un’indagine urgente sulla repressione” che “ha causato decine di feriti, molti dispersi e un agente di polizia ucciso”: lo afferma Amnesty International (Ai) sul proprio sito. “Più di 70.000 indigeni Maasai rischiano di essere spostati dai loro pascoli ancestrali per far posto a un’operazione turistica”, ricorda l’organizzazione per la difesa dei diritti umani. “Quando le forze di sicurezza tanzaniane hanno iniziato il processo di demarcazione il 9 giugno, i membri della comunità hanno iniziato a protestare rimuovendo i fari piazzati” dagli stessi agenti, viene aggiunto. Contro i manifestanti c’è stato un “uso massiccio della forza da parte degli agenti di sicurezza e nei due giorni successivi dozzine di persone hanno subito ferite” anche da proiettili, secondo media accreditati da Ai.