PECHINO, 15 OTT – Il Partito comunista cinese “non ha rinunciato all’uso della forza” che è “l’ultima risorsa” per raggiungere la riunificazione di Taiwan, funzionando come monito “alle interferenze esterne e alle spinte indipendentiste dell’isola”. Alla vigilia dell’apertura del XX Congresso nazionale del Pcc, il portavoce Sun Yeli ha detto che “la riunificazione pacifica e il modello ‘un Paese, due sistemi’ sono nell’interesse di tutti, anche dei compatrioti di Taiwan”. A tale scopo, “lavoreremo per rivolvere la questione con sincerità e sforzi sinceri”, ma “nessuno dovrebbe sottovalutare la nostra determinazione di risolvere la riunificazione”.