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Svezia: arrestato attivista curdo, ‘sarò deportato in Turchia’
Proteste, 'Svezia paga il prezzo adesione Nato ad Ankara'
ROMA, 21 AGO – La Svezia ha arrestato l’attivista curdo Zinar Bozkurt che ora potrebbe essere estradato in Turchia. Lo rende noto il giornale svedese Etc, cui il 26enne ha detto: “Ora vengo deportato”. Zinar, esponente del partito curdo Hdp, omosessuale, si è rifugiato in Svezia a 18 anni per fuggire le persecuzioni politiche di Ankara. Diem25, il partito transeuropeo che fa capo all’economista Yanis Varoufakis, ha denunciato su Twitter che “questo è il prezzo che il governo svedese ha concordato di pagare per poter aderire alla Nato: svendere il popolo curdo: chiediamo alla Svezia di rispettare i diritti umani e di liberare Zinar Bozkurt”. E sulla piattaforma social sono già molti gli utenti a fare lo stesso appello con l’hashtag #StopDeportingZinarBozkurt