(ANSAMed) – BEIRUT, 17 FEB – Almeno 53 civili sono stati uccisi in un attacco attribuito all’Isis nella Siria centrale, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. L’attacco è avvenuto nei pressi di Sokhne, vicino alla città di Palmira, nella Siria centrale. Secondo l’Osservatorio, delle 53 vittime 7 sono militari governativi, tra cui un ufficiale dell’esercito di Damasco. Gli altri 46 sono civili della zona di Sukhne. L’Osservatorio precisa che in quell’area sorge una base militare delle milizie irachene filo-iraniane, alleate del governo. E si trova anche un sito di estrazione di gas naturale controllato dalle forze filo-Teheran. Il gruppo jihadista “ha ucciso oggi 53 persone che raccoglievano tartufi a Sokhne, nella regione di Palmira, nelle campagne vicino a Homs”, ha detto l’ong basata a Londra. Pochi giorni fa, sabato scorso, c’è stato un attacco simile nella stessa regione in cui sono state uccise 16 persone. Anche in questo caso, le vittime stavano raccogliendo tartufi, ha precisato la stessa Ong, aggiungendo che in quell’occasione erano anche state rapite una sessantina di persone, 25 delle quali sono state poi rilasciate oggi, mentre il destino degli altri rimane ancora sconosciuto. Secondo l’Osdh, l’Isis approfitta del fatto che gli abitanti delle zone rurali remote si avventurano a raccogliere tartufi per attaccarli. Negli ultimi mesi, l’Isis ha intensificato gli attacchi, nonostante la perdita delle sue roccaforti in Siria e i colpi che gli ha inferto la coalizione internazionale anti-jihadista guidata dagli Stati Uniti. (ANSAMed).