Caltanissetta
Sergio Massa, l’economista figlio di un emigrato di Niscemi punta alla Presidenza dell’Argentina
Domenica il ballottaggio
Ministro dell’Economia in un paese in presa ad un’inflazione galoppante, il peronista Sergio Massa è riuscito nel miracolo di arrivare in testa al primo turno delle elezioni presidenziali argentine. Ma domenica dovrà combattere la sua battaglia più grande, nel ballottaggio con il populista di estrema destra Javier Milei.Moderato e dialogante, Massa è l’esatto contrario dell’istrionico Milei. Nato 51anni fa a San Martin, nell’area metropolitana di Buenos Aires, è figlio di emigrati italiani. Il padre era arrivato in Argentina da Niscemi, in Sicilia, la madre è nata a Trieste. Laureato in legge e politico di carriera, Massa è stato capo dello staff della presidente peronista Cristina Kirchner fra il 2008 e il 2009, ma poi ruppe con lei per fondare il proprio partito Fronte rinnovatore, con il quale è arrivato terzo alle presidenziali del 2015 con il 21%. Nel luglio 2022, il presidente peronista Alberto Fernandez lo ha chiamato come superministro dell’Economia, la Produzione e l’Agricoltura, per tentare di arginare la terribile crisi economica in cui era sprofondato il paese.Alle primarie di agosto, Massa è riuscito ad ottenere l’appoggio sia di Fernandez, che ha deciso di non ricandidarsi, che della Kirchner, sconfiggendo il suo avversario di sinistra Juan Grabois. E al primo turno delle presidenziali il 22 ottobre è arrivato in testa con il 36% promettendo di difendere i lavoratori e i ceti medi dalle politiche ultraliberiste di Milei. Pacato, profondo conoscitore dei meccanismi dello stato, Massa si pone come un candidato che vuole unire gli argentini al contrario del suo diviso avversario. Sposato con Malena Galmarini, Massa è padre di due figli.