TEHERÁN, 15 AGO – Unico nell’amministrazione Biden finora, il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha esplicitamente accusato l’Iran di aver quantomeno ispirato l’attacco a Salman Rushdie. “Le istituzioni iraniane hanno incitato alla violenza contro lo scrittore per anni e i media statali in questi giorni hanno esultato per l’attentato contro di lui. Tutto questo è spregevole”, dichiara Blinken in una nota diffusa dal Dipartimento di Stato. Da parte sua il governo di Teheran ha negato “categoricamente” qualsiasi legame con l’aggressore. “Neghiamo categoricamente” qualsiasi legame con l’aggressore e “nessuno ha il diritto di accusare la Repubblica islamica dell’Iran”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani. Si tratta della prima reazione ufficiale di Teheran all’accoltellamento dello scrittore avvenuto venerdì scorso durante un festival letterario nello Stato di New York.