VARSAVIA, 3 OTT – Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi, le donne polacche oggi hanno incrociato le braccia contro la proposta di legge per vietare l’aborto. Studentesse, casalinghe e impiegate si sono prese la giornata libera seguendo l’esempio dello sciopero femminile del 24 ottobre 1975 in Islanda, quando le donne si astennero dal lavoro per dimostrare l’importanza del loro contributo alla società. Per celebrare il ‘Lunedì nero’, inoltre si svolgeranno cortei e manifestazioni in oltre 50 città. La rabbia delle donne polacche è scattata alcuni giorni fa quando – nonostante le promesse del partito conservatore di maggioranza di tener conto di ogni proposta popolare di legge – il parlamento ha respinto quella sottoposta da un gruppo di attiviste sulla liberalizzazione dell’aborto e nello stesso giorno ha deciso di continuare i lavori nelle commissioni parlamentari su un’altra proposta, del gruppo Ordo Iuris, che va verso il divieto pressoché totale.