ROMA, 04 APR – Il 99% degli abitanti della Terra
respira aria contenente troppi inquinanti. Lo ha detto
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), incolpando la
cattiva qualità dell’aria per milioni di morti ogni anno. Solo
quattro anni fa, l’Oms aveva constatato che oltre il 90% della
popolazione mondiale era colpita dal fenomeno.
I nuovi dati – ricavati da uno studio che coinvolge oltre
6mila città in 117 paesi – svelano che il problema è molto
accentuato nei paesi più poveri.
“Dopo essere sopravvissuti a una pandemia, è inaccettabile
avere ancora sette milioni di morti a causa dell’inquinamento
atmosferico”, ha detto Maria Neira, capo del dipartimento di
salute pubblica e ambiente dell’Oms.
L’Agenzia delle Nazioni Unite ha sottolineato l’importanza di
frenare rapidamente l’uso di combustibili fossili e, in questo
senso, il direttore dell’organizzazione, Tedros Adhanom
Ghebreyesus, ha rimarcato l’importanza di muoversi più
velocemente verso la transizione, anche a causa dei rincari
energetici.
Il nuovo rapporto dell’Oms fornisce anche dati sulle
concentrazioni PM10, PM2,5 e, per la prima volta, anche
misurazioni a terra delle concentrazioni medie annuali di
biossido di azoto (NO2).