ROMA, 01 LUG – Al via il processo a Mosca alla stella del basket statunitense Brittney Griner per contrabbando di stupefacenti. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha negato qualsiasi motivazione politica dietro l’arresto della campionessa olimpica. “Questo non può essere motivato politicamente”, ha detto Peskov durante un briefing con la stampa in risposta a una domanda in proposito, come riporta Interfax. Griner era stata arrestata all’aeroporto di Sheremetyevo lo scorso 17 febbraio con l’accusa di possesso di droga dopo che nel suo bagaglio erano stati trovati cartucce di vaporizzatori contenenti olio di hashish. Il Dipartimento di Stato americano ha ripetutamente affermato che Griner è “detenuta ingiustamente”. La giustizia russa aveva prorogato la custodia cautelare della campionessa 31enne, l’ultima volta fino al 2 luglio. Se condannata, rischia fino a 10 anni di carcere.