MOSCA, 1 AGO – Le accuse che Hillary Clinton rivolge a Mosca per l’attacco hacker ai server del partito democratico americano sono “scandalose” e “offensive”: lo sostiene l’ambasciatore Andrei Krutitskikh, rappresentante speciale di Putin per la cooperazione internazionale nella sicurezza informatica. “Penso che sia semplicemente scandaloso – ha detto il diplomatico – e un segno di debolezza arrivare a questo tipo di argomentazioni -. La mia posizione – ha aggiunto – è basata sul fatto che gli americani non hanno presentato e non presentano nessuna lamentela ufficiale”.