MADRID, 01 FEB – Attivisti di Amnesty International hanno messo in atto a Madrid una protesta contro la gestione dei flussi migratori lungo la frontiera tra il Marocco e la Spagna, in occasione di un vertice in programma tra i due Paese oggi e domani a Rabat. Come si apprende in un comunicato, gli attivisti hanno installato silouhette di fronte a La Moncloa (la sede della presidenza spagnola) e presso l’ambasciata marocchina a Madrid per commemorare gli almeno 23 migranti morti nella calca lo scorso 24 giugno presso la frontiera di Melilla nel corso di un caotico tentativo di entrata in territorio spagnolo. “Esigiamo che i governi di entrambi i Paesi che si incontrano oggi in una riunione di alto livello indaghino su quanto accaduto”, si legge nel comunicato. Amnesty chiede inoltre a Madrid e Rabat di “mettere a termine la politica di eccezionalità alle frontiere di Ceuta e Melilla, che incoraggia gli abusi dei diritti umani e impedisce de facto, ad esempio, che le persone possano chiedere asilo senza saltare la barriera al confine o rischiare la vita in mare”.