Nuovi strumenti per proteggere le frontiere esterne dell’Ue di fronte ai flussi migratori, anche col finanziamento europeo di recinzioni e muri: è quanto viene chiesto dai ministri dell’Interno di una dozzina di Paesi (Austria, Cipro, Danimarca, Grecia, Lituania, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia e Rep.Slovacca) in una lettera indirizzata alla Commissione europea e alla presidenza di turno del Consiglio Ue. Il tema del rafforzamento dei confini esterni dell’Unione sarà affrontato dalla riunione dei ministri dell’Interno dei 27 oggi a Lussemburgo.
«Il fenomeno migratorio deve essere governato a vantaggio di tutti. Diversamente ne saranno travolte insieme le ragioni dell’umanità e gli ordinamenti statali», ha affermato il presidente Sergio Mattarella alla Conferenza "Incontri con l’Africa".