RABAT, 28 APR – La polizia ha arrestato 80 persone
in un bar di Casablanca per aver interrotto il digiuno durante
il mese sacro di Ramadan. È accaduto ieri pomeriggio, secondo
quanto riportato dai quotidiani locali; la maggior parte degli
arrestati sono teenager.
Ci sono video, diffusi in Rete, che mostrano dozzine di
ragazzi con volti resi irriconoscibili, caricati dalle auto
della polizia. Il bar dove sono scattati gli arresti per un gran
numero di adulti, invece, è di proprietà di un cittadino cinese.
In pieno centro città, il locale ha già dato problemi per
denunce da parte dei vicini infastiditi da rumori molesti e fumo
di sigarette, sempre secondo fonti locali.
Interrompere il digiuno in pubblico durante il Ramadan in
Marocco può costare fino a sei mesi di prigione. Lo prevede il
codice penale all’articolo 222. Il tema è al centro di numerosi
dibattiti sul diritto alla laicità e sulla libertà di scelta. Ma
incidenti come quello di Casablanca ricorrono in tutte le città,
ad ogni Ramadan.