LA VALLETTA, 02 LUG – Uno dei principali magnati dell’edilizia maltese, Charles Polidano di 62 anni, è stato arrestato ieri assieme al figlio Gordon per essere interrogato dalla polizia per riciclaggio di denaro e corruzione. I due sono stati rilasciati oggi su cauzione, riporta il Times of Malta. Polidano, uno degli uomini più ricchi dell’arcipelago e conosciuto come Il-Caqnu, appena un mese fa era apparso sui media maltesi per aver regolato con un pagamento di “oltre 20 milioni di euro” uno scandaloso arretrato di 30,4 milioni di tasse mai pagate in due decenni di attività da protagonista degli appalti per le grandi infrastrutture pubbliche. Lo scorso anno era emerso che la sua holding, Polidano Bros., aveva continuato negli anni a vincere appalti applicando sistematicamente il metodo di avviare una trattativa per saldare l’arretrato, pagare una sola rata e dimenticare il resto fino alla prossima gara. Dopo la rivelazione dello scandalo, un primo accordo di accordo di transazione concluso con il ministero delle finanze è stato bocciato dal nuovo governo ed è stato ingiunto di provvedere al pagamento integrale dell’arretrato. Nel 2021 è partita una nuova trattativa. Il ToM indica che fino al mese scorso erano stati regolati due arretrati da 6,3 e 1,2 milioni intestati a due altre società minori di Polidano. Nel frattempo il tycoon è stato inserito nella ‘black list’ ed escluso dagli appalti, compresi due già vinti per progetti multimilionari (da 11,8 e 19,7 mln di euro) e revocati a marzo scorso. L’arresto di ieri è legato alla presunta corruzione di un alto funzionario pubblico tramite la vendita di una proprietà. Il gruppo oggi ha dichiarato al Times of Malta che sta assistendo le autorità nella verifica dei pagamenti fatti alla società nel corso di una transazione fatta nel 2014 e concernente un appalto pubblico. “Il gruppo ha fiducia che le autorità saranno soddisfatte una volta che le verifiche avranno avuto luogo. Il gruppo continuerà a cooperare pienamente con le autorità” ha scritto Polidano Bros in una nota.