Il governo di unità libico ha chiesto raid aerei americani contro l’Isis a Sirte: lo annuncia il premier Fayez al Sarraj, in conferenza stampa citato dai media locali, affermando che i primi bombardamenti sono stati effettuati oggi. Il Pentagono Usa conferma l’inizio degli attacchi aerei, autorizzati dal presidente Barack Obama. Sarraj ha rivelato che il suo governo aveva chiesto un “sostegno diretto agli Stati Uniti per effettuare raid aerei contro l’Isis a Sirte” confermando il “rifiuto del suo governo ad ogni tipo di ingerenza straniera senza mandato o autorizzazione del governo di intesa nazionale”. Nel suo discorso in tv Sarraj ha precisato che “oggi caccia americani hanno effettuato dei raid aerei contro l’Isis a Sirte conformemente alla richiesta presentata dal Consiglio presidenziale del governo di intesa nazionale ed in coordinamento con la ‘Operation Room’ dell’operazione al Bonyan al Marsous” a Sirte. “L’aviazione Usa ha colpito alcune postazioni dell’Isis a Sirte – ha aggiunto – infliggendo loro pesanti perdite”. Questo “aiuto solo aereo sarà limitato ad un asso di tempo ben determinato, nell’are di Sirte e della sua periferia” e “non ci saranno presenze militari Usa sul terreno”.