(v. ‘Libia: Bashagha denuncia Dbeibah in …’ delle 14:37)
(ANSA) – IL CAIRO, 03 MAR – Nella denuncia alla Procura sulla
chiusura dello spazio aereo lbico, il governo parallelo di Fathi
Bashagha chiede in sostanza il ricorso alla “pena di morte” per
il premier Abdel Hamid Dbeibah in quanto reo di aver ostacolato
l’azione del suo esecutivo.
“Abbiamo ricevuto segnalazioni secondo cui l’ex governo
uscente ha sfruttato il suo potere, messo fuori legge,
‘chiudendo completamente lo spazio aereo libico’”, atto
“considerato ‘una palese violazione del diritto dei trasporti’,
garantito dalla Costituzione e ‘una violazione dei poteri
costituzionali e politici'”, si afferma nella denuncia.
L’articolo 204 del codice penale libico prevede “la pena di
morte per chiunque abbia commesso un atto tale da impedire al
Capo dello Stato, o all’autorità legislativa, o al governo, in
tutto o in parte, l’esercizio delle proprie funzioni o dei
poteri loro conferiti dalla legge, anche se questo impedimento è
temporaneo”, viene aggiunto.
La denuncia, data ieri, premette “la decisione promulgata dal
parlamento libico sulla concessione della fiducia al governo
libico, e l’intenzione dei ministri di recarsi da Tripoli a
Tobruk per prestare giuramento davanti al parlamento, nella sua
sessione” da tenersi oggi.