IL CAIRO, 28 SET – Il governo del premier libico nominato dal Parlamento, Fathi Bashagha, è “pronto” a rilanciare un rapporto con l’Italia del centrodestra di Giorgia Meloni sulla base del Trattato di amicizia del 2008: lo ha detto all’ANSA il ministro degli Esteri dell’esecutivo insediato tra Sirte e Bengasi, Hafed Gaddur, rispondendo a una richiesta di commento sull’esito delle elezioni italiane di domenica scorsa. “E’ il momento di aspettare finché verrà formato il nuovo governo”, ha premesso Gaddur, “noi comunque siamo pronti a riallacciare il rapporto partendo dal Trattato di amicizia” che prevede “un’ampia collaborazione” con l’Italia “in tutti i settori”: fra l’altro sul piano “della sicurezza”, “a livello politico”, nella sanità, nella pubblica istruzione e dei “grandi progetti”, inclusa la superstrada che dovrebbe collegare il confine tunisino a quello egiziano attraversando l’intera costa libica. “Abbiamo lavorato bene con tutti i governi che ci sono stati in Italia”, ha ricordato l’ex ambasciatore a Roma nel periodo 2006-2012, “ma abbiamo raggiunto il massimo nei rapporti con il governo di centrodestra”, ha sottolineato riferendosi implicitamente a quello di Silvio Berlusconi firmatario del Trattato assieme al colonnello Muammar Gheddafi 14 anni fa.