Per rafforzare il fianco Est dell’Alleanza sono stati già dispiegati migliaia di uomini e 100 aerei, a cui si aggiungono circa 20 unità navali nel Mediterraneo. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
«Abbiamo attivato i piani di difesa della Nato per prepararci a rispondere ad una serie di evenienze e rendere sicuro il territorio dell’Alleanza, anche ricorrendo alle nostre forze di riposta» rapida. Rendono inoltre noto i leader dei Paesi Nato nel comunicato dopo il loro vertice, diffuso dalla Casa Bianca, ribadendo il loro impegno "di ferro" verso l’articolo 5 del trattato (quello sulla mutua difesa).
«Nel contesto delle determinazioni in ambito Nato, l’Italia ha attivato interlocuzioni tecniche con singoli Paesi alleati, maggiormente esposti sul fianco est, al fine di verificare la possibilità di attivare ulteriori iniziative con caratteristiche simili alla missione già
operativa in Lettonia, anche in termini di personale impiegato». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi dopo il Cdm.