La Admiral Makarov, la nave più moderna di Putin

Di Redazione / 06 Maggio 2022

 Nel luglio 2018, la fregata Admiral Makarov si esibiva sulle acque davanti a San Pietroburgo nella parata navale più importante della Russia, nella giornata dedicata alla Marina. L’ultimo gioiello della flotta del mar Nero era entrato in servizio il Natale precedente, diventando il più moderno della classe Admiral Grigorovich, con base a Sebastopoli, nella Crimea annessa da Mosca. Da lì, la nave da guerra sarebbe salpata pochi mesi dopo per raggiungere per la sua prima missione il gruppo navale impegnato nel Mediterraneo orientale, al largo della Siria. E quando è stata lanciata l'offensiva in Ucraina, era già testata per essere schierata insieme alla capofila e all’Admiral Essen, partecipando ad aprile a un attacco a Odessa. 


 Lunga quasi 125 metri, quattromila tonnellate di stazza, la Makarov risulta armata con 24 missili terra-aria a medio raggio Buk e otto missili da crociera Kalibr. Come le altre fregate della stessa classe, può scortare altri mezzi e attaccare obiettivi a terra. Ma rispetto alle maggiori navi da combattimento di superficie della Marina Usa, si tratta di imbarcazioni più leggere, con un equipaggio di circa 200 persone. E il loro impiego nel conflitto è apparso finora limitato, anche perché sarebbero state prevalentemente tenute a una distanza dalla costa di oltre cento chilometri proprio per evitare rischi di attacchi. 


 Se il raid rivendicato da Kiev fosse confermato, per la flotta di Vladimir Putin sarebbe un altro duro colpo, dopo l'affondamento shock il mese scorso dell’incrociatore missilistico Moskva e la distruzione a marzo della nave da sbarco Saratov, affondata nel porto di Berdiansk dopo essere stata colpita secondo gli ucraini da droni, che hanno danneggiato anche le 'sorelle' Caesar Kunikov e Novocherkassk. Alla Russia, secondo gli analisti militari, sono rimaste solo tre grandi navi combattenti. E la migliore è considerata proprio la Makarov. 
 

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Pubblicato da:
Ombretta Grasso
Tag: Admiral Makarov guerra putin ucraina