ROMA, 21 AGO – Droni kamikaze ucraini hanno attaccato il 16 agosto scorso l’aeroporto militare russo di Savasleyka, a est di Mosca nella regione di Nizhny Novgorod, distruggendo tre aerei e danneggiandone altri 5. L’attacco sarebbe stato preceduto da altri raid contro altri scali russi. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando fonti dell’intelligence militare. L’attacco ha distrutto un Mig-31K/I, due Il-76 e danneggiato altri cinque aerei, probabilmente altri Mig. Lo scalo sarebbe stato obiettivo di un altro raid il 13 agosto, in cui è stato distrutto un treno di carburante e danneggiato un aereo. Al momento dell’attacco nell’aeroporto c’erano 11 Mig, un Il-76 e cinque elicotteri Mi-8 e Mi-24. L’aeroporto di Savasleyka è un centro per la formazione dei piloti e per il collaudo di nuove tecnologie e ospita aerei di varie unità militari. Sempre secondo Rbc-Ucraina, mercoledì 14 agosto l’Ucraina ha effettuato il più grande attacco agli aeroporti russi, mirando a Voronezh, Kursk, Savasleyka e Borisoglebsk. Si parlò allora di dieci esplosioni nell’area ma non sono state riferite eventuali conseguenze dell’attacco.