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Kenya: blitz antiterrorismo dopo rapimento lampo italiana
In una settimana 4 morti e un agente ferito da ordigno esplosivo
NAIROBI, 31 DIC – E’ ancora alta l’attenzione nella regione costiera del Kenya, tra la cittadina turistica di Malindi e l’arcipelago di Lamu, località frequentate da migliaia di persone per le festività, dopo una serie di episodi criminosi. L’esercito del Kenya ha lanciato nei giorni scorsi una grossa operazione per stanare membri dell’organizzazione terroristica somala al-Shabaab dopo il rapimento lampo di una turista italiana e della sua compagna di viaggio statunitense. Dopo l’uccisione di due persone sulla strada costiera tra Garsen e Lamu, all’altezza della cittadina di Witu, e di altri due nel villaggio di Pandanguo, l’ultimo episodio nella zona è il ferimento grave di un agente di polizia, avvenuto ieri quando un veicolo di pattuglia della polizia ha investito un ordigno esplosivo improvvisato sulla strada Witu-Pandanguo. L’operazione, come riferisce il quotidiano Daily Nation, si è ora spostata nella foresta di Boni. Il direttore esecutivo della Lamu Tourism Association (LTA), Ghalib Alwy, ha attribuito il miglioramento del settore turistico della zona alle operazioni di sicurezza. “Le agenzie di sicurezza hanno fatto miracoli nel ricostruire l’immagine di Lamu. Quest’anno abbiamo ricevuto più di 30.000 turisti nazionali e internazionali”, ha dichiarato Alwy. L’Ambasciata d’Italia in Kenya continua comunque a sconsigliare i viaggi verso la contea di Lamu.