BAGHDAD, 05 FEB – Un importante attivista iracheno che si batte per la tutela delle famose paludi mesopotamiche è stato rapito da uomini armati a sud della capitale Baghdad, secondo quanto riferito oggi dalla sua famiglia. Jassim al-Assadi, 65 anni, capo del gruppo ambientalista Nature Iraq, è apparso spesso ultimamente sui media locali e stranieri per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle minacce alle zone umide meridionali del Paese, patrimonio mondiale dell’Unesco minacciato da anni di siccità. Assadi – riferisce il fratello all’Afp – stava “guidando sull’autostrada da Hilla a Baghdad” mercoledì mattina quando è stato rapito. “Cinque chilometri prima della capitale, due auto lo hanno fermato e uomini armati in borghese lo hanno ammanettato e caricato su uno dei veicoli, portandolo in un luogo sconosciuto”, ha detto. “Mio cugino era con lui”, ha aggiunto “ma l’hanno lasciato per strada”. La famiglia, da allora, non ha più avuto notizie di Assadi e la polizia sta indagando, ha detto il fratello, aggiungendo che i rapitori non hanno contattato alcun parente. Un funzionario della sicurezza irachena, chiedendo l’anonimato in quanto non autorizzato a parlare con i media, ha confermato all’Afp che la famiglia aveva denunciato la scomparsa di Assadi.