Iran, precipita aereo diretto a Kiev: 177 morti, esclusa l’ipotesi di un attacco

Di Redazione / 08 Gennaio 2020

TEHERAN – Un Boeing 737 della Ukraine Airlines con 177 persone a bordo, fra passeggeri ed equipaggio, è precipitato al suolo dopo il decollo all’aeroporto internazionale di Teheran Imam-Khomeini. Le persone a bordo, secondo l’agenzia di stampa Irna, sono tutte morte. Gran parte dei passeggeri erano iraniani. Il presidente ucraino Zelensky ha confermato su Facebook che non c’è alcun superstite ed ha annullato una sua visita ufficiale in Oman.

Sebbene su alcuni social siano stati diffusi video che mettono in dubbio la natura tecnica dell’incidente, lo schianto sarebbe stato causato da un incendio a un motore. «Sulla base di informazioni preliminari, l’aereo è precipitato a causa di un guasto al motore per motivi tecnici. L’ipotesi di un attacco è stata esclusa», ha dichiarato l’ambasciata ucraina in Iran, secondo quanto riportato dl sito della Tass.

Il primo ministro ucraino, Aleksey Goncharuk, ha intanto confermato che a bordo vi erano 167 passeggeri e nove membri dell’equipaggio, tutti morti nello schianto. Secondo l’agenzia Echo di Mosca – ripresa dal sito del Kyiv Post – a bordo di erano 15 cittadini ucraini, 73 canadesi, 71 iraniani, 4 tedeschi, 3 britannici, 8 svedesi e 6 afghani.

Intanto, la US Federal Aviation Administration ha vietato a tutti i voli commerciali di entrare nello spazio aereo iraniano ed iracheno dopo il lancio di missili contro le basi militari Usa in Iraq, sottolineando “rischio” di “possibili errori di calcolo e di identificazione” in caso di lancio di missili.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: aereo precipitato iran teheran ukraine airlines