TEHERAN, 04 FEB – L’ex premier iraniano e leader del Movimento dei Verdi 2099, Mirhosein Mousavi, ha chiesto di “indire un referendum per una nuova Costituzione”, “la formazione di un’assemblea Costituente”, e infine un altro referendum sulla nuova Costituzione, mentre proseguono nel Paese le proteste antigovernative in corso da oltre quattro mesi. La “struttura contraddittoria e insostenibile del sistema” e il suo “potere insensibile e irresponsabile” rappresentano i motivi principali della grave crisi in atto nel Paese, ha sottolineato sui social Mousavi, che è stato agli arresti domiciliari per 12 anni dopo la soppressione del movimento. L’ex premier si è anche scagliato contro “l’orribile divario nelle classi sociali, le politiche avventuriste regionali e internazionali invece dell’amicizia con il mondo, la vasta corruzione nelle fondazioni finanziarie e monetarie statali, la mancanza di libertà e la selvaggia repressione nei confronti delle persone, inclusi i bambini”.