NEW DELHI, 2 MAG – C’è allarme per il Taj Mahal, il mausoleo costruito ad Agra nel 1632 dall’imperatore mughul Shah Jahan in memoria della moglie Mumtaz Mahal defunta, perché il candido marmo che ha contribuito alla sua fama universale starebbe cambiando colore diventando più scuro. E così, prendendo atto delle denunce sul deterioramento del monumento, la Corte Suprema ha scritto al governo centrale e a quello dell’Uttar Pradesh chedendo di considerare la possibilità di convocare esperti stranieri per salvaguardare la bellezza dell’opera d’arte dell’era Moghul. Dopo aver esaminato foto presentate dall’avvocato M.C. Mehta, il massimo tribunale indiano hanno convenuto che “il colore (del marmo) tendeva in una prima fase al giallo. Ora sembra volgersi a verde e nero”. Il legale ha spiegato che per l’umidità e l’inquinamento atmosferico, insetti si sono introdotti nella recinzione marmorea, corrodendola. Inoltre il fiume Yamuna che scorre al lato del Taj è altamente inquinato da scarichi industriali