BERLINO, 28 LUG – “Il mio paese non è contento che vengano portati via dei diritti”, laddove l’energia è di competenza nazionale. Lo ha detto a Vienna il premier ungherese Viktor Orban, secondo quanto riporta l’agenzia austriaca Apa, commentando il piano di emergenza del gas europeo. “L’unità europea però è altrettanto importante e quindi ne prendiamo atto e cerchiamo di implementare col minor danno possibile”. “Un razionamento prescritto del gas è il primo segnale di una guerra economica”, ha anche avvertito. “Se la guerra non finirà presto ci sarà una recessione, con la perdita di posti di lavoro in massa in Europa”, ha aggiunto