ROMA, 22 AGO – In un comunicato, l’Fsb – i servizi russi di intelligence – afferma di avere risolto il caso: “Il crimine è stato preparato e commesso dai servizi segreti ucraini. L’esecutrice è la cittadina ucraina Natalia Vovk, nata nel 1979, arrivata in Russia il 23 luglio insieme alla figlia Sofia Shaban e uscita dal Paese dalla regione Pskov, da dove ha raggiunto l’Estonia”, si legge nella nota.