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Francia: verso accordo tra Mélenchon e socialisti
Intesa per le legislative 'sulla buona strada'
PARIGI, 04 MAG – Continuano le prove di alleanza nella sinistra francese. La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon e il Partito socialista (PS) sono “sulla buona strada” per concludere un accordo in vista delle elezioni legislative di giugno, dicono fonti del PS citate dalla France Presse, dopo un compromesso raggiunto questa mattina sulla spinosa questione delle circoscrizioni elettorali. Forte del 22% di voti ottenuti da Jean-Luc Mélenchon nel primo turno delle elezioni presidenziali del 10 aprile, la France Insoumise sta cercando di riunire tutti i suoi ex concorrenti della gauche in vista del rinnovo dell’Assemblea Nazionale, il 12 e 19 giugno. Dopo una settimana di trattative, Insoumise e socialisti hanno dunque raggiunto nella notte tra ieri e oggi un “accordo di principio” sul dossier delle circoscrizioni elettorali. I socialisti, precisano le fonti della direzione socialista, ne hanno ottenute 70. “Un accordo globale è sulla buona strada”, anche se “i negoziati di fondo devono proseguire” questa mattina, presso la sede della France Insoumise, aggiungono le fonti. Anche i Verdi di Europe Ecologie e il Partito comunista francese hanno accettato nei giorni scorsi di partecipare alla nuova Unione popolare ecologica e sociale lanciata da Mélenchon. Resta dunque solo l’intesa con il PS che al momento sembra progredire in senso positivo nonostante l’opposizione di alcune personalità del partito. Hanno lanciato appelli contro l’accordo con la France Insoumise due ex segretari come François Hollande e Jean-Christophe Cambadélis, mentre ieri l’ex ministro Bernard Cazeneuve ha fatto sapere che nel caso di una firma dell’intesa “uscirà” dal Parti socialiste.