MANILA, 15 SET – Un ex miliziano filippino ha dichiarato oggi davanti al Senato del Paese che il presidente Rodrigo Duterte, quando era ancora sindaco, ha ordinato l’uccisione di circa 1.000 persone tra criminali e oppositori. Edgar Matobato, 57 anni, ha detto durante un’udienza di una commissione del Senato, di avere sentito Duterte ordinare alcune delle uccisioni ed ha ammesso di avere eseguito personalmente circa 50 tra sequestri di persona e attacchi mortali, incluso quello a un presunto rapitore che é stato dato in pasto ai coccodrilli nel 2007. L’inchiesta della commissione del Senato é presieduta dalla senatrice Leila de Lima, grande oppositore della feroce campagna anti-droga di Duterte, che ha già provocato la morte di oltre 3.000 sospetti spacciatori e consumatori da quando l’ex sindaco é salito al potere lo scorso giugno. Duterte, da parte sua, sostiene che de Lima sia coinvolta nel traffico di stupefacenti accusandola di avere avuto un autista che aveva ricevuto somme di danaro da un boss in prigione.