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Elezioni Usa, due tragedie nel passato di Joe Biden

Di Redazione |

WASHINGTON – L’inseparabile Jill, quattro nipoti adorate, una sorella-migliore amica e due cani. L’aspirante First Family di Joe Biden è ben lontana dagli eccessi e dalle stravaganze del clan dei Trump. Al lusso e allo sfarzo degli attuali inquilini della Casa Bianca, i Biden rispondono con la normalità e si presentano agli americani come una famiglia tradizionale, con tutti gli alti e bassi e tutte le debolezze del caso.

Dalla tragica scomparsa della prima moglie dell’ex vicepresidente, morta in un incidente stradale con la loro figlia, a quella del figlio prediletto Beau, ex veterano deceduto per un tumore al cervello dopo dieci giorni di ricovero. C’è poi, come in tutte le famiglie, anche la pecora nera: Hunter Biden, con i suoi problemi di droga e alcol, un divorzio difficile alle spalle e le voci di una relazione con Kathleen Biden, la moglie del fratello appena deceduto. E’ su Hunter che i repubblicani, capitanati da Donald Trump, si sono accaniti durante la campagna elettorale cercando di dipingerlo come un uomo d’affari losco che ha approfittato dei contatti politici e del ruolo del padre. Hunter e Beau hanno comunque regalato a Biden le sue quattro donne più adorate, le nipoti Natalie, Naomi, Finnegan e Maisy. E’ a loro che l’aspirante presidente telefona ogni giorno ed è per loro che ha sempre tempo.

Dopo anni di solitudine seguiti alla morte della prima moglie Neilia e della loro figlia Naomi, l’ex vicepresidente ha incontrato l’italo-americana Jill, descritta da molti come un mix fra Michelle Obama, Eleanor Roosevelt e Hillary Clinton. Donna di carattere e consigliera preziosa, la possibile First Lady non ha mai sacrificato la sua passione per l’insegnamento alla carriera del marito, neanche quando era vicepresidente. E non intende farlo neanche se dovesse arrivare alla Casa Bianca in un ruolo che non ha mai voluto per anni. Joe e Jill sono inseparabili da oltre 40 anni e, insieme, hanno una figlia Naomi, che ha esercitato da subito una grande influenza sul padre. Da piccola una volta si presentò dal papà con una ricerca per salvare i delfini: uno studio talmente accurato che lo convinse a collaborare al Dolphin Protection Information Act. Nella vita di Biden c’è anche un’altra donna importante, la sorella Valerie, la consigliera preferita e architetta di tutte le campagne elettorali del fratello, esclusa quest’ultima nella quale però ha continuato ad avere un ruolo di primo piano. «E’ la mia migliore amica da quando avevo tre anni», ha più volte detto il candidato democratico. Valerie e Jill sono insomma i due angeli custodi di Joe, che anche recentemente, durante un comizio, hanno bloccato e allontanato un oppositore che era riuscito a salire sul palco. Con i Biden potrebbero tornare alla Casa Bianca anche due cani – Major e Camp – ripristinando una tradizione centenaria interrotta da Donald Trump.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA