ROMA, 12 APR – Il presidente di El Salvador, Nayib
Bukele, ha accusato il governo degli Stati Uniti di “sostenere”
le bande criminali attive nel Paese, rispondendo in modo
polemico ad alcune dichiarazione del portavoce del Dipartimento
di Stato americano, Ned Price, in merito alla ‘guerra contro le
bande’ portata avanti dal governo salvadoregno che in 17 giorni
ha condotto all’arresto di oltre 10 mila persone.
Domenica, il funzionario statunitense ha affermato sul suo
account Twitter che gli Stati Uniti “continuano a sostenere El
Salvador nel suo sforzo per ridurre la proliferazione delle
bande. Esortiamo El Salvador a proteggere i suoi cittadini,
sostenendo anche le libertà civili, inclusa la libertà di
stampa”.
“Veramente il governo degli Stati Uniti continua ad aiutare a
ridurre la proliferazione delle bande? Sì, abbiamo avuto il
sostegno del governo degli Stati Uniti, ma durante
l’amministrazione di Donald Trump”, ha risposto Bukele sullo
stesso social, citando il tweet di Price. “Adesso state solo
sostenendo le bande e le loro ‘libertà civili'”, ha aggiunto il
presidente salvadoregno.