(ANSAmed) – IL CAIRO, 4 OTT – E’ stato ucciso ieri sera al Cairo, in una sparatoria con la polizia nel corso di un blitz per arrestarlo, Mohamed Kamal, elemento di spicco dei Fratelli musulmani egiziani, alla guida del loro braccio armato. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno. Alcuni leader del gruppo – bollato come terroristico in Egitto – usava un appartamento nel quartiere Basateen come nascondiglio per “pianificare operazioni armate”. Ieri sera – precisa l’agenzia Mena – le forze di sicurezza hanno fatto irruzione nell’appartamento, ma sono stati accolti da una pioggia di proiettili e nella sparatoria è rimasto ucciso Kamal, medico di 61 anni, che nel 2013 aveva assunto la gestione del gruppo. Tra le sue operazioni, continua il ministero dell’Interno, c’è l’assassinio del procuratore generale Hesham Barakat e del colonnello di polizia Wael Tahoun. Era stato condannato al carcere a vita in due processi.