L’AVANA, 1 AGO – Il dissidente cubano Guillermo Farinas, in sciopero della fame da 12 giorni, ha ricevuto la visita del vescovo di Santa Clara, monsignor Arturo Gonzalez Amador, e del primo segretario della nunziatura apostolica a Caracas, José Manuel Alcaide Borreguero. Secondo fonti dell’opposizione cubana il vescovo Gonzalez, responsabile della diocesi nella quale risiede Farinas – che ha già fatto 23 scioperi della fame – ha visitato il dissidente sabato scorso, ed è successivamente tornato a trovarlo, in compagnia del diplomatico della Santa Sede. La stampa anticastrista ipotizza che i rappresentanti della Chiesa cattolica stanno tentando una mediazione per convincere Farinas – che nel 2010 ha ricevuto il Premio Sakharov dell’Europarlamento – di interrompere lo sciopero della fame, a causa del quale è già stato ricoverato una volta in ospedale. Farinas ha lanciato la sua ennesima protesta non violenta per chiedere al governo di Raul Castro che “cessino percosse, torture, minacce contro i dissidenti