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Covid: rimbalzo di casi pure in Gb, ma per esperti non è allarme
Serve tuttavia cautela per anziani, in ospedale soprattutto loro
LONDRA, 07 OTT – Terza settimana di rimbalzo dei casi di contagio da Covid anche nel Regno Unito, dopo oltre due mesi di calo costante e generalizzato malgrado l’assenza ormai totale di restrizioni: abolite del tutto sull’isola (mascherine incluse) addirittura da inizio anno. I dati settimanali diffusi sulla base delle elaborazioni a campione dell’Office for National Statistics (Ons), indicano ora una stima media di circa una persona infettata ogni 50 nel Paese. Le infezioni, notano gli specialisti (a cominciare dai responsabili e dai consulenti medici della UK Health Security Agency), sono risalite al picco da metà luglio. Sottolineando tuttavia come il trend non desti al momento “allarme” né imponga la necessità di nuove limitazioni sociali o individuali; e debba piuttosto suggerire cautela verso le fasce di età più avanzata e i vulnerabili, intanto che si procede all’offerta di una quarta dose di vaccino tarata sulle diverse sottovarianti del ceppo Omicron tuttora prevalenti, messa a disposizione da questo mese dell’intera popolazione over 50. Gli esperti raccomandano a chiunque avverta sintomi sospetti di stare dunque lontano dagli anziani; non senza osservare come i contagi attuali riguardino in maggioranza gli ultrasettantenni, in un contesto in cui vi è pure una ripresa di ricoveri negli ospedali, ma concentrata soprattutto su pazienti sopra gli 80 o gli 85 anni: due terzi dei quali afflitti anche da altre patologie.