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Coronavirus, studio Imperial College di Londra ipotizza bilancio finale vittime di 1,8 milioni
LONDRA – Potrebbe arrivare sulla carta a 1,8 milioni di morti il bilancio finale delle vittime della pandemia di coronavirus in un tutto il mondo, secondo un modello matematico aggiornato allo scenario attuale – e peraltro suscettibile di correzioni a seconda degli sviluppi – tracciato dai ricercatori dell’Imperial College di Londra.
L’ipotesi si basa su una simulazione dei dati disponibili al momento sulla forza di contagio del virus e sull’indice di mortalità presunto, hanno precisato i ricercatori presentando lo studio e avvertendo che «non si tratta di una previsione». Lo stesso team aveva paventato fra 250.000 e oltre 500.000 vittime nel solo Regno Unito se non si fossero adottate le misure drastiche che poi il governo di Boris Johnson ha preso; mentre aveva stimato ipoteticamente un’ecatombe fino a oltre 40 milioni di vittime del Covid-19 sull’intero pianeta in assenza di restrizioni. Studiosi di altri atenei prestigiosi, come Oxford, hanno del resto avanzato dubbi sui presupposti dei modelli dell’Imperial College.