BOGOTÁ, 10 FEB – Una tigre che faceva parte degli animali esotici che abitavano nella tenuta Napoles, appartenuta al boss del narcotraffico Pablo Escobar e trasformata da tempo in parco tematico, è stata uccisa dai custodi dopo essere fuggita dal suo habitat. Quanto accaduto, si legge in un comunicato dei responsabili del parco, “è stato il prodotto di una combinazione del fallimento nei protocolli di gestione per questo tipo di animale e dell’istinto del felino”. “Il personale del parco, si dice poi, “basandosi sulla sua esperienza e preparazione, e sul rispetto dei protocolli, è stato grado di neutralizzare la tigre dopo aver constatato che non poteva essere controllata in nessun altro modo”. La tenuta, di 3.000 ettari, fu acquistata dal capo del Cartello di Medellin e da due suoi cugini nel 1978 e giunse ad ospitare fino a 1.500 diverse specie animali. Attualmente, nella sua forma di zoo aperto al pubblico, si trova un acquario con esemplari colombiani, una casa delle farfalle, un rettilario, una comunità di ippopotami, due elefanti confiscati ad un circo, oltre ad altre varietà di fauna, come ad esempio diverse famiglie di uccelli.