BOGOTA'
Colombia: referendum su accordo con Farc
BOGOTA’, 2 OTT – Colombiani al voto oggi sullo storico accordo di pace che ha messo fine a 50 anni di guerra tra i ribelli marxisti delle Farc e i vari governi di Bogotà. Il Sì sembra favorito in tutti i sondaggi, ma l’esecutivo non vuole correre rischi, tanto che nella campagna elettorale, in cui ha impegnato massicce risorse per una campagna televisiva e radiofonica, ha anche chiesto aiuto a celebrità come Bono degli U2 e l’ex Beatle Ringo Starr. Molti criticano l’accordo perché non prevede il carcere per i ribelli: un insulto, dicono, per i 220.000 morti nel conflitto e degli 8 milioni di colombiani che hanno dovuto lasciare le proprie case e i propri villaggi a causa delle violenze. Il fronte del No è capeggiato dal potente ex presidente Alvaro Uribe, che accusa il governo di aver voluto blandire le Farc e di aver creato un precedente pericoloso di impunità. Perché il referendum sia valido, almeno il 13% degli elettori (ovvero 4,5 milioni) devono aver votato.