LONDRA, 18 AGO – Forti critiche alla premier britannica Theresa May dopo la marcia indietro sulle misure drastiche promesse dal governo conto il cibo spazzatura. Secondo il Times, il primo ministro ha di fatto respinto le proposte del suo ministro della Sanità, Jeremy Hunt, e ridotto i provvedimenti da introdurre con un nuovo pacchetto presentato oggi. Per May la priorità in questo momento deve essere l’economia e quindi si devono rimandare interventi che possano ledere l’industria alimentare e minacciare i posti di lavoro. Sono state così accantonate le restrizioni sulle pubblicità al ‘junk food’ che erano state invocate, fra l’altro, dall’autorità sanitaria inglese, Public Health England. Le associazioni che conducono campagne salutiste e anche molti esperti sono insorti affermando che così ”si condannano” i bambini all’obesità, considerata come una sorta di piaga fra i minori britannici. Resta invece la tassa sulle bibite zuccherate, considerate come una delle cause nell’aumento di peso fra i più piccoli.