BRASILIA, 13 LUG – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha chiamato la famiglia del militante del Partito dei lavoratori (Pt), Marcelo Arruda, ucciso la scorsa settimana da un agente carcerario simpatizzante del leader di destra. “La stampa, essendo tutta o quasi di sinistra, mi sta dando la responsabilità per il gesto di questa persona: la sinistra ha politicizzato la questione”, ha detto il capo dello Stato durante la conversazione con i fratelli della vittima, che lo hanno ringraziato per la telefonata. La vedova di Arruda, Pamela Silva, ha invece definito “assurda” la decisione di Bolsonaro di chiamare i suoi cognati. Da parte sua, l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva – principale avversario di Bolsonaro alle elezioni del 2 ottobre – ha commentato che il presidente della Repubblica – in corsa per un secondo mandato – ha chiamato la famiglia della vittima perché “preoccupato” per il danno alla sua immagine in vista delle presidenziali. “Vogliono trasformare la campagna in una guerra e stanno provando a spaventare la società”, ha detto Lula accusando i sostenitori di Bolsonaro.