Birmania:Unicef,60mila bimbi dimenticati

Di Redazione / 10 Gennaio 2018

NEW YORK, 10 GEN – L’attenzione nella crisi dei Rohingya in Birmania e’ concentrata sul nord dello stato del Rakhine e su Cox’s Bazaar, in Bangladesh, ma oltre 60.000 bambini Rohingya rimangono quasi dimenticati, intrappolati in campi spaventosi nella zona centrale del Rakhine, in campi traballanti su delle palafitte sopra immondizia ed escrementi. A lanciare l’allarme e’ l’Unicef. “Tutti e 12 gli ambulatori gestiti dai nostri partner sono chiusi, perché sono stati saccheggiati, distrutti o il personale non può accedervi” ha detto una portavoce dell’agenzia Onu per i minori. Spiegando che “gli occhi del mondo” sono focalizzati sui 655.000 rifugiati fuggiti attraverso il confine con il Bangladesh, ma 60.000 bambini Rohingya sono “quasi dimenticati”, intrappolati in squallidi campi nel centro del Rakhine. La portavoce ha precisato che l’Unicef è pronta a collaborare con il governo birmano e le autorità del Rakhine per fornire aiuti umanitari a tutti i bambini, ma ha bisogno di un accesso illimitato.

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