Agente uccide nero armato, è guerriglia a Milwaukee

Di Redazione / 14 Agosto 2016

Un agente di polizia spara a uccide un ragazzo afroamericano armato nel corso di un inseguimento. E a Milwaukee, teatro dell’incidente, centinaia di persone scendono in piazza per manifestare contro la polizia. Le proteste si trasformano in violenza: diverse auto vengono date alle fiamme, un agente rimane ferito con un mattonata alla testa, viene dato fuoco a una stazione di servizio e i pompieri non riescono a contenere le fiamme a causa dei colpi di arma da fuoco sparati nelle vicinanze. Una vera guerriglia quella per le strade della città, con gli agenti in tenuta anti sommossa. E anche la filiale di una banca nella zona nord di Milwaukee é stata data alle fiamme durante la notte mentre comincia a ritornare la calma dopo le violente proteste. Un denso fumo avvolge la filiale della banca BMO Harris, a poche centinaia di metri dall’incrocio teatro degli scontri tra un centinaio di dimostranti e le forze di polizia. E’ il quarto edificio che viene incendiato nell’ambito delle proteste dopo una stazione di servizio, un negozio di ricambi d’auto e un negozio di prodotti di bellezza. Le immagini riprese da un elicottero di un’emittente tv mostrano inoltre che un negozio di alimentari é stato saccheggiato. Intanto, il sindaco della città, Tom Barrett, ha chiesto alle famiglie dei ragazzi che si trovano ancora sul posto di “portarli a casa immediatamente”. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato, quando la polizia ha fermato un’auto con due ragazzi a bordo. La vettura si è fermata e i due ragazzi sono scappati. Uno degli agenti ha seguito uno dei due fuggitivi armato con una pistola semiautomatica, rubata in una precedente rapina: il ragazzo afroamericano di 23 anni è stato ucciso dall’agente, che ha aperto il fuoco per motivi ancora da chiarire. L’altro è stato fermato ed è in custodia della polizia. L’agente che ha sparato è stato messo in congedo temporaneo. La violenza è scattata in serata nonostante l’appello alla calma da parte della famiglia del ragazzo ucciso: “Non vogliamo che nessun altro finisca in carcere o venga ferito”. L’appello, però, è caduto nel vuoto. La polizia poco dopo l’incidente aveva assicurato che le indagini erano in corso per accertare l’accaduto, che non era chiaro il perché gli agenti avevano fermato i due ragazzi e se l’afroamericano ucciso avesse puntato o meno la pistola contro il poliziotto. L’incidente arriva in una giornata nera per Milwaukee: “Le ultime 24 ore sono state molto violente”, afferma la polizia, riferendosi alle cinque persone uccise in omicidi. “Gli agenti sono in strada e si assumono rischi per la comunità con decisioni da prendere in pochi secondi”, mette in evidenza la polizia.

Pubblicato da:
Redazione