«Guardare un Biden visibilmente invecchiato rispondere in tv in prima serata a domande franche sulla sua salute – che normalmente rimarrebbero tra paziente e medico – è sembrato un affronto alla dignità presidenziale. È stato triste vedere una persona rispettata e amata da molti americani dover soffrire una situazione simile».
Lo scrive in un’analisi il giornalista politico della Cnn, Stephen Collinson, commentando l’intervista rilasciata all’Abc dal presidente degli Stati Uniti, che negli giorni sta lottando contro alcuni dirigenti del suo stesso partito per strappare la conferma della candidatura alla Casa Bianca, messa in dubbio dalla sua disastrosa performance nel dibattito con Donald Trump.
«La lotta del presidente Joe Biden per dimostrare di avere la forza e la capacità cognitiva per un secondo mandato sta diventando una straziante prova personale e nazionale”, prosegue il giornalista, secondo cui è difficile “non provare empatia con Biden mentre affronta la dolorosa realtà umana dell’invecchiamento nel modo più pubblico immaginabile».
Secondo Collinson, l’intervista all’Abc è stata per Biden «di gran lunga migliore» di quanto fatto ad Atlanta con Trump e non ha visto «nuovi disastri» che lo avrebbero spinto immediatamente fuori dalla corsa alla Casa Bianca. «Ma allo stesso tempo ha fatto ben poco per sedare la tempesta che sta assalendo la sua campagna» a causa delle sue condizioni di salute «tra i crescenti segnali che la sua base di potere democratica sta iniziando a incrinarsi», ha aggiunto, sottolineando che «sta diventando chiaro che il presidente, il suo partito e il Paese stanno scivolando inesorabilmente in una crisi politica».