Viabilità a Taormina: ordinanze tra le polemiche
TAORMINA – Le “ordinanze della discordia”: sono quelle relative alla viabilità cittadina che hanno fatto, immediatamente, scatenare le contestazioni. «Si deve intervenire subito – ha spiegato a tal proposito il consigliere d’opposizione Pinuccio Composto – perchè l’ordinanza “antibus” che indica percorsi obbligati per i pullman scoperti delle visite guidate e quella che chiude la via Garipoli (infiltrazioni d’acqua in un pilone sottostante) ai mezzi pesanti stridono. Va immediatamente risolto, insomma, lo “stallo burocratico”.
Il problema è stato sollevato anche all’assessore alla Viabilità, Salvo Cilona, alla presenza del consigliere Nunzio Corvaia.
Intanto arrivano aspre polemiche sulle nuove disposizione del primo cittadino taorminese, specialmente per l’ordinanza relativa ai bus turistici, da parte del Comune di Castelmola. «Per quanto riguarda i torpedoni turistici e quelli che devono raggiungere la cittadina molese – dice il sindaco del centro collinare, Orlando Russo – è improponibile pensare di utilizzare la galleria “Montetauro” che va omologata all’uso dei mezzi turistici. Ho avuto un incontro, in proposito, con il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, e stiamo studiando una soluzione condivisa che potrebbe venire fuori da una Conferenza di servizi che sarà organizzata nei prossimi giorni. Certo l’ordinanza “antibus” va modifica, immediatamente, anche perché Palazzo dei Giurati non ha pertinenza su strade, ad esempio, come quelle che si trovano sotto la giurisdizione dell’ex Provincia».
Si prospetta, dunque, l’ennesimo scontro tra il piccolo centro e la “linea Cilona”, che sta cercando di liberare il centro storico dalla presenza massiccia dei bus turistici che si affiancano a quelli di croceristi e gite occasionali. Un esercito di mezzi che attanaglia il centro storico con gas di scarico e rumori molesti. Come è noto Giardina ha disposto il divieto di circolazione degli autobus turistici scoperti nelle vie San Pancrazio, Costantino Patricio e Circonvallazione, in relazione alle dimensioni della sede stradale in oggetto. Su questo provvedimento Russo chiede un passo indietro di Taormina. Certo, è difficile pensare di trovare una soluzione viaria che sappia venire incontro alle esigenze di salvaguardia del centro storico, legittimi interessi delle società che gestiscono i bus e adesso, nuovamente, Castelmola.