Trabocco di lava dallo Stromboli: lingua di fuoco sulla costa

Di Redazione / 31 Marzo 2020

STROMBOLI (MESSINA) – Non si arresta l’attività eruttiva della Stromboli, vulcano attivo dell’omonima isola dell’arcipelago delle Eolie famoso nel mondo per la sue caratteriste esplosioni, con forti boati accompagnati da emissione di materiale piroclastico, frammenti di magna incandescente che ricade, solitamente, sulla zona sommitale. La notte scorsa è stato registrato un incremento dell’energia interna del ‘sistemà, nei condotti magmatici profondi, sfociato con l’aumento della potenza delle esplosioni, la cosiddetta attività ‘Strombolianà, e con la fuoriuscita di un trabocco di lava che emersa dalla ‘terrazza cratericà ha formato un flusso che raggiunge la linea di costa in una zona desertica dell’isola. L’attività, spettacolare come sempre, non crea problemi alla sicurezza di cose o persone. E’ il quadro che emerge dal monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania.


Il primo segnale dell’intensificazione dell’attività eruttiva è arrivato all’inizio della notte scorsa, quando un trabocco lavico dalla terrazza craterica, attivo da poco prima della mezzanotte, ha raggiunto la linea di costa. Il fenomeno è stato accompagnato dal rilevamento di un segnale sismico associabile ad eventi franosi dovuti al rotolamento di blocchi incandescenti lungo la Sciara del Fuoco. Due ore dopo l’energia del ‘sistemà vulcano è ulteriormente aumentata e gli strumenti dell’Ingv-Oe di Catania hanno registrato una traccia sismica che ha evidenziato la presenza di esplosioni più energetiche, rispetto a quelle osservate prima. L’ampiezza del tremore dei condotti magnatici oscilla su livelli alti ma stabili.

Le stazioni di deformazione clinometriche e Gps di Stromboli non hanno evidenziato variazioni significative riguardo alla deformazione del suolo. Immagini delle esplosioni e del trabocco lavico sono state riprese dall’Ingv-Oe di Catania dalla telecamera visiva a quota 400 metri sul lato nord della Sciara del Fuoco e da quella termica a Punta dei Corvi sul lato sud della Sciara del Fuoco. Lo Stromboli, uno dei vulcani maggiormente monitorati dall’Ingv e dalla Protezione civile, è quasi stabilmente in attività alternando momenti di ‘silenziò a cariche di ‘energià notevole con esplosioni e trabocchi lavici prima di ritornare alla normalità. Alti e bassi a cui la popolazione dell’isola è abituata, ma che continuano a sorprendere e ad affascinare. 

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: attività eruttiva esplosioni lava stromboli vulcano