TAORMINA – Si prospetta una città fiorita in occasione del G7. Nell’elenco delle opere da realizzare in occasione dell’arrivo dei “grandi della terra” vi è un progetto di massima da 500mila euro che potrebbe essere esteso anche alle zone più a indirizzo archeologico, come le cisterne romane di via S. Pancrazio o le aiuole delle cosiddette Naumachie – il ginnasio antico, il secondo monumento per importanza dopo il Teatro greco-romano – che da tempo attendono importanti interventi di manutenzione.
Per quanto riguarda le cisterne, a sorpresa potrebbe essere rispolverato il “progetto Garipoli”, quello che prevedeva l’abbattimento del vecchio muro perimetrale e una riqualificazione di tutta l’area che, praticamente, si trova al punto di arrivo dei turisti “mordi e fuggi”. Ma, per fare profumare di essenze il centro storico della Perla, in previsione del ritorno di Donald Trump e “compagni”, la cura del verde pubblico già prevede il totale rifacimento di tutte le aiuole del parco “Giovanni Colonna duca di Cesarò”. In questo caso si parla del recupero di tutta la vegetazione esistente e piantumazione di nuove piante e fiori. Ma, secondo il progetto complessivo, una ditta specializzata dovrà allestire angoli a verde e fiori nelle piazze e negli ingressi della città con specifica realizzazione di un’aiuola spartitraffico in via S. Pancrazio, nell’area dove si trova attualmente il percorso pedonale provvisorio realizzato grazie all’impegno dei coscienziosi commercianti della zona.
Particolare attenzione dovrà essere effettuata, inoltre, nella cura degli antichi oleandri di piazza IX Aprile con piantumazione di piante fiorite nell’aiuola che propende sulla baia di Villagonia. Si attende, inoltre, un intervento massiccio nelle aiuole ubicate all’uscita del casello dell’A18 e quelle di Capo Taormina, all’incrocio tra la Statale e la via Luigi Pirandello. Recupero, potatura e scerbatura lungo tutta la via Mario e Nicolò Garipoli e la Circonvallazione sono nel piano del verde. Ma questa riorganizzazione generale del settore prevede anche interventi nella piazze Vittorio Emanuele, S. Domenico, Franz Pagano e Padre Pio. In questi ultimi casi, comunque, sarebbe bene pensare a qualche intervento anche di natura strutturale. Insomma, un grande lavoro floreale per ridare lustro a una cittadina turistica che, con qualche petalo in più, potrebbe apparire ancora più deliziosa.