Taormina, il turismo resta ancora senza… approdo

Taormina (Messina) –  “Boom” di yacht nella baia di Villagonia. A dispetto di quanti sostengono che nello splendido tratto di mare arrivano solo le piccole imbarcazioni che stazionano nei porti limitrofi, è bastato affacciarsi, ieri mattina, da Capo Taormina, per notare che la baia era stracolma di lussuosi natanti lunghi anche trenta metri. Certo, pensare che arrivino solo dal porto di Riposto potrebbe sembrare un’assurdità. Adesso, nel momento “clou” della stagione turistica, stazionano nella baia anche quanti hanno necessità di servizi a… cinque stelle.

Sembra difficile che possa essere realizzato il porto “studiato” dalla “Russotti Finance”, giudicato invasivo del territorio. Le speranze per un’accoglienza adeguata arrivano invece dal progetto relativo alla riqualificazione del molo di Schisò a Giardini Naxos. «Siamo a buon punto nella fase operativa – ha detto a tal proposito il sindaco della cittadina naxiota, Nello Lo Turco -. L’iter per la riorganizzazione della nostra area portuale dovrebbe presto ripartire».

Adesso, insomma, si sta constatando con mano,che la richiesta di ospitalità e ricovero dei panfili è numericamente forte. Si sta viaggiando, secondo analisi empiriche sulle presenze, al ritmo di almeno 15 yacht, di dimensioni spropositate, ormeggiati ogni giorno. Un dato, questo, comunque da “confermare”, fermo restando che basta affacciarsi dalla piazza IX Aprile, “cuore” di Taormina, per godere dello spettacolo della barche blasonate ormeggiate, ma, purtroppo, senza avere a disposizione servizi concreti.

«Certo, Taormina – dice il capo dell’Ufficio tecnico di Taormina, Massimo Puglisi – potrebbe avere a disposizione un porticciolo a misura d’uomo». La situazione resta intanto in una fase di stallo, perché è pur vero che Giardini Naxos ha un progetto pronto, ma è anche vero che di operai a lavoro per trovare una soluzione all’accoglienza dei diportisti non si è vista, finora, nemmeno l’ombra. Nei prossimi giorni sono previsti incontri per cercare di dirimere la questione relativa all’organizzazione del movimento diportistico. Interessante, in questo senso, è anche la battaglia del sindaco di Castemola, Orlando Russo, che vorrebbe funivie comprensoriali. Queste, evidentemente, potrebbero collegare anche il porticciolo di Giardini Naxos.